Incendio a Caivano, il Comune di Napoli: “Non state all’aperto, chiudete porte e finestre”
Apr 10, 2025 - Veronica Ronza
Incendio a Pascarola, Caivano
A seguito dell’incendio che si è verificato nel pomeriggio di ieri presso l’opificio industriale Chimpex ubicato nella zona ASI di Pascarola, nel Comune di Caivano, anche il Comune di Napoli ha fornito una serie di misure da adottare in misura precauzionale per salvaguardare la salute dei cittadini, prevenendo i possibili disagi derivanti dalla circolazione della nube di fumo tossica.
Incendio Pascarola e nube tossica: le misure a Napoli
Le fiamme hanno avvolto un capannone di un’azienda specializzata nella produzione di solventi, sprigionando una lunga colonna di fumo nero che, a causa del vento, si è spostata sempre più verso gli altri territori della provincia di Napoli, spingendo alcuni sindaci a chiudere le scuole per la giornata di oggi (come nel caso di Acerra e Casalnuovo).
I Vigili del Fuoco si sono recati sul posto per domare l’incendio e le prefetture di Napoli e Caserta hanno attivato un CCS con la presenza della Protezione civile regionale, dei Sindaci dei comuni interessati e delle ASL territorialmente competenti.
L’incendio ha prodotto un’alta e distesa nube di fumo che ha raggiunto diverse zone di Caserta e Napoli. Per questo motivo l’ASL ha fornito una serie di misure a carattere precauzionale da adottare da parte dei cittadini residenti nelle aree prossime all’incendio:
-evitare di stazionare per lunghi periodi in spazi all’aperto fino al perdurare dell’emergenza,
-lavare accuratamente frutta, ortaggi e verdura prima di mangiarli,
-chiudere porte, finestre, serrande, camini, bocchette di ventilazione e ogni altra apertura verso l’esterno,
-spegnere condizionatori, impianti di ventilazione o ricircolo dell’aria.
Se si dovesse essere in prossimità del fumo:
-coprire naso e bocca con un panno umido,
-cercare riparo immediatamente al chiuso, evitando di respirare profondamente.
“Bisogna, inoltre, evitare di stazionare all’aperto (balconi, terrazzi) per visionare anche in lontananza la nube perché, per effetto dei venti, potrebbe causare effetti irritativi all’apparato respiratorio. E’ necessario anche evitare di porre all’aria aperta indumenti da asciugare. Tutte le persone che in queste ore dovessero avvertire problemi respiratori o bruciore alle vie respiratore sono invitate a contattare immediatamente un medico ovvero rivolgersi a un Pronto Soccorso” – si sottolinea nella nota diffusa dal Comune di Napoli.