Chi era e come è morto Luigi Cimmino: il boss pentito di Napoli aveva 64 anni

Il boss pentito Luigi Cimmino


Si è spento Luigi Cimmino, l’ex boss della zona collinare di Napoli, morto all’età di 64 anni. Malato da tempo, il decesso è avvenuto in una località protetta dove, dopo il pentimento, stava scontando gli arresti domiciliari.

Morto Luigi Cimmino, l’ex boss di Napoli

Cimmino era considerato il ras degli ospedali in quanto era lui a gestire le redini del racket sugli appalti ospedalieri in città. A lui è in qualche modo collegato anche l’assassinio di Silvia Ruotolo: i sicari che esplosero all’impazzata i trenta colpi di pistola in salita Arenella in realtà erano intenzionati ad uccidere Cimmino. Sfortunatamente, però, un proiettile vagante colpì e uccise la giovane e innocente 39enne.

L’ex boss dell’Arenella, dopo l’arresto, nel 2022 ha deciso di collaborare con la giustizia, svelando tutti i suoi affari davanti ai magistrati della DDA di Napoli. Da anni soffriva di diabete ma alla fine dello scorso anno aveva scoperto anche di essere affetto da un male incurabile.

Le sue condizioni si sarebbero aggravate in pochi mesi, spingendo il Tribunale di Sorveglianza a trasferire il detenuto in una località protetta, propendendo per il regime degli arresti domiciliari. Cimmino, che lo scorso 15 marzo aveva compiuto 64 anni, si è spento nella serata di ieri, in presenza di una stretta cerchia di familiari. I funerali si terranno in forma privata.


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