È napoletano il Centro di Eccellenza per l’Allergologia Pediatrica: è primo al mondo
Apr 16, 2025 - Veronica Ronza
Centro Allergologia Pediatrica Federico II di Napoli
Si trova a Napoli il Centro di Eccellenza premiato dalla World Allergy Organization per il triennio 2025-2028: si tratta del Centro di Allergologia Pediatrica dell’Università Federico II che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento affermandosi come prima eccellenza mondiale.
Centro Allergologia Pediatrica di Napoli è eccellenza mondiale
Il polo partenopeo, diretto dal professor Roberto Berni Canani è stato scelto come Centro di Eccellenza per l’Allergologia Pediatrica dal Comitato della World Allergy Organization (WAO), l’organizzazione internazionale che unisce le più prestigiose società di allergologia e immunologia del mondo.
Un riconoscimento particolarmente prestigioso per il Centro federiciano e, più in generale, per la città di Napoli che si colloca come punto di riferimento ed eccellenza di settore a livello nazionale e mondiale. La struttura diretta dal professor Roberto Berni Canani, dal 2009, si occupa di diagnosi e cura delle patologie allergiche in età pediatrica, avvalendosi di un team multidisciplinare di pediatri, allergologi, immunologi, dietisti, nutrizionisti, infermieri, biologi, biotecnologi e psicologi.
“Questo riconoscimento è un premio importante per il lavoro che tutto il Dipartimento sta effettuando ormai da anni, nel campo della cura e della ricerca per l’allergologia pediatrica, ed allo stesso tempo rappresenta anche uno stimolo in più a migliorarci e a formare le future generazioni di specialisti in un settore in cui le competenze fanno la differenza” – ha spiegato il professor Canani.
“In questo modo, attraverso borse di ricerca e docenti, avremo la possibilità di promuovere formazione e ricerca insieme ad altri centri di eccellenza in tutto il mondo intensificando le collaborazioni internazionali con importanti programmi post-laurea in allergologia e immunologia, e garantendo ai futuri professionisti del settore medico esperienze formative importanti” – ha concluso.