Chi era Carmine, la prima vittima del crollo al Monte Faito: a 59 anni lascia moglie e figlio

Carmine Parlato, la prima vittima del crollo della funivia al Monte Faito


Si chiamava Carmine Parlato il dipendente dell’EAV a bordo della cabina della funivia del Monte Faito precipitata tragicamente nel pomeriggio di ieri: morto sul colpo, all’età di 59 anni, è la prima vittima identificata di questa grave tragedia.

Chi è Carmine Parlato: morto nel crollo della funivia del Faito

Carmine, originario di Vico Equense, abitava a Castellammare di Stabia con la moglie e il figlio 22enne. Macchinista dell’Ente Autonomo Volturno (EAV), ieri era in servizio come operatore di bordo della funivia, rimanendo vittima del drammatico incidente che ha registrato ben quattro vittime e un ferito grave.

Amante del suo lavoro, Carmine viene descritto come un dipendente serio e professionale, una persona dal cuore grande, sempre sorridente. A seguito della tragica notizia della sua morte, in tanti hanno voluto ricordarlo sui social, esprimendo il proprio cordoglio alla famiglia.

“Ancora non mi capacito e faccio veramente fatica ad accettare che per una tragica fatalità non sei più tra noi caro Carmine. Un ragazzo adorabile, perbene e grande lavoratore. Ti piaceva portare gli autobus, facevi il tuo lavoro con passione e dedizione già dai tempi della Trasporti Vesuviani, Vesuviana Mobilita poi in EAV. Poi scegliesti di andare sulla funivia, ricordo ancora il tuo entusiasmo quando ci sentimmo. Voglio ricordarti per come sei sempre stato, un ragazzo d’oro” – ha scritto un amico.

Anche il sindaco di Vico Equense, Peppe Aiello, si è espresso sulla triste vicenda, dichiarando: “Esprimo le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime della tragedia della funivia del Monte Faito. Non ci sono parole per descrivere un dolore così grande: è una tragedia che lascia senza fiato. Anche la nostra comunità è in lutto per la perdita di un concittadino. Carmine Parlato, dipendente dell’EAV, originario di Vico Equense, ha perso la vita insieme ai passeggeri. L’intera città si stringe con affetto e vicinanza attorno alle famiglie delle persone scomparse. A loro va tutto il nostro conforto. Eventi come questo non dovrebbero mai accadere. Ci auguriamo che si faccia al più presto piena luce sulle cause di questa immane tragedia”.


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