Dal “no” al battesimo di un assassino, l’ultima intervista del Papa: “Non mi perdonerò mai”
Apr 23, 2025 - Veronica Ronza
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Parla di perdono Papa Francesco nell’ultima intervista della sua vita, registrata lo scorso gennaio, poco prima del ricovero, dal giornalista Giovanni Scifoni per la trasmissione Le Iene.
L’ultima intervista di Papa Francesco prima di morire
“C’è qualcosa che ha fatto nella sua vita che non si perdona?” – questa la prima domanda rivolta dal giornalista al Pontefice che, nel rispondere, ha raccontato un curioso episodio della sua vita, rimasto impresso nella sua memoria fino alla fine dei suoi giorni.
“Una volta c’era una signora siciliana, migrante. Aveva perso il marito nella guerra e aiutava mia mamma. Quando io ero rettore della Facoltà un giorno mi hanno chiamato dalla portineria dicendomi che quella donna era lì per salutarmi. Io ho detto che non c’ero, questo è stato un dolore enorme” – ha rivelato il Papa.
“Sono passati gli anni e quando ero già Arcivescovo i figli sono venuti a salutarmi, poi l’ho fatta venire ed è stata una gioia incontrare quella donna. Ma io mai mi sono perdonato di aver detto no a quella signora perché ero indaffarato. Quel ricordo c’è sempre, porto tutti i giorni la medaglia che lei mi ha dato prima di morire”.
Il Pontefice ha poi rivelato di aver chiesto personalmente perdono a Dio quasi quotidianamente: “La notte quando faccio un po’ di preghiera e vedo qualcosa che non è andata bene chiedo perdono. Essere perdonati è così bello, perdonare è un grande atto di umanità. Mi viene in mente il figliuol prodigo che voleva tornare dal padre ma inviò un messaggero che gli disse di mettere fuori un fazzoletto bianco se voleva riceverlo. Il figlio vide la casa con mille fazzoletti bianchi alle finestre. Il perdono di Dio è così, è superlativo, ti fa festa. Dio è grande, ha perdonato Giuda, perdona tutto. Siamo noi a non voler essere perdonati”.
“Se si fossero ravveduti prima di morire anche i grandi cattivi del mondo, come Adolf Hitler o Totò Riina, sarebbero anche loro in paradiso?” – è stata l’ultima domanda di Scifoni indirizzata a Papa Francesco, chiudendo l’intervista con una ulteriore rivelazione.
“Ma forse saranno in terza classe. Dio mai si stanca di perdonare, siamo noi a stancarci di chiedere perdono. La vergogna è una cosa molto bella. Vergognarsi dei propri peccati, dei propri fallimenti è una grande virtù. Io in questi giorni battezzerò una persona che ha ucciso la sua famiglia, nel carcere ha trovato la fede e adesso ha chiesto il battesimo. Lo farò” – ha concluso Papa Francesco.
