‘A favore degli ultimi’: a Piana di Monte Verna l’incontro con Don Aniello Manganiello e Antonella Leardi
Mag 08, 2025 - Stefano Esposito
Sabato 10 maggio alle ore 17:00, presso la Villetta Comunale di Piana di Monte Verna, si terrà un convegno aperto al pubblico dedicato al valore dell’impegno sociale e civile. Tema centrale dell’incontro sarà la dispersione giovanile, un fenomeno complesso che comporta gravi ripercussioni sia per i singoli che per l’intera società.
L’iniziativa è promossa dall’associazione Osservatorio Socio-Culturale, con l’obiettivo di analizzare le principali cause di questo problema sociale, legate soprattutto a difficoltà economiche, disuguaglianze sociali e condizioni territoriali svantaggiate.

A portare la loro preziosa testimonianza saranno Don Aniello Manganiello e Antonella Leardi.
Don Aniello Manganiello, sacerdote e attivista sociale, è noto per la sua lotta contro la camorra e per la promozione della legalità. Attraverso l’associazione da lui fondata, “Ultimi. Associazione di Legalità. ODV”, offre ai giovani alternative concrete per sottrarsi alla criminalità organizzata, promuovendo valori di giustizia e solidarietà.
Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, ha trasformato il proprio dolore in impegno civile, diventando un simbolo di speranza e di contrasto alla violenza. Con l’associazione “Ciro Vive”, promuove tra i giovani la cultura della non violenza e della legalità.
A moderare l’incontro sarà Angelo Campochiaro, presidente dell’Osservatorio Socio-Culturale.
OSSERVATORIO SOCIO-CULTURALE
L’Osservatorio Socio-Culturale è un’associazione no-profit nata a Piana di Monte Verna, in un contesto di periferia, grazie all’iniziativa di un gruppo di adulti decisi a trasformare la propria cittadina in un punto di riferimento culturale.
L’associazione organizza eventi sociali e culturali in collaborazione con figure di spicco della cultura antimafia e operatori attivi nelle scuole. È orgogliosa di aver avviato dialoghi costruttivi con chi combatte quotidianamente la dispersione scolastica e sociale in territori complessi, dove spesso l’adolescenza viene “saltata” per passare bruscamente dall’infanzia all’età adulta.
Uno degli obiettivi principali dell’Osservatorio è creare ponti tra il mondo dello sport, le istituzioni religiose e la cultura, favorendo un dialogo profondo tra fedi e visioni civili.
