Stanotte Israele ha bombardato una scuola: bambini e donne bruciati vivi, atroci le urla

Almeno 60 morti a causa dei bombardamenti di Israele questa notte


Questa notte Israele ha bombardato pesantemente la Striscia di Gaza, uccidendo almeno 60 persone. Un numero destinato molto probabilmente a crescere. Gli attacchi principali sono stati tre – come conferma Al Jazeera – di cui uno nella scuola Musa ibn Nusayr nel nord di Gaza, convertita in un rifugio: lì sono morte almeno 22 persone, la maggior parte delle quali bambini e donne, arsi vivi dalla devastazione provocata dalle bombe israeliane. L’informazione è stata diffusa dal Ministero della Salute di Gaza.

Israele bombarda una scuola: bambini e donne bruciati vivi

Impressionanti, ancora una volta, i filmati diffusi in rete dai giornalisti presenti sul luogo. Nei video che mostrano la distruzione e l’incendio della scuola si sentono le urla di donne e bambini, destinati ad una fine atroce e tragica.

Un altro attacco ha riguardato la città di Deir el-Balah, situata al centro della Striscia di Gaza, nel quale sono morte 13 persone. Nelle vicinanze, è stato colpito anche il campo rifugiati di Nuseirat: altri 15 morti. Il bilancio proviene dall’ospedale Al-Aqsa Martyrs.

Il terzo attacco, infine, nel sud della città di Khan Younis, in cui hanno perso la vita 10 persone. Lo rende noto l’ospedale Nasser.

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