Nella settimana dal 16 al 22 giugno, l’area dei Campi Flegrei ha registrato 58 eventi sismici, con una magnitudo massima di 3.2. Di questi, 18 hanno avuto una magnitudo superiore a 1. Lo riferisce il bollettino settimanale diffuso oggi dall’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv.

Uno sciame sismico è stato rilevato a partire dalle 23:00 del 20 giugno, interessando in particolare l’area di Pozzuoli con un totale di 28 scosse.

Il fenomeno del sollevamento del suolo prosegue ormai da mesi: dal 20 gennaio 2024 a oggi, l’innalzamento complessivo è di circa 29 centimetri. Dopo un picco registrato tra febbraio e marzo 2025 – con una velocità media di sollevamento di 30 mm al mese – il tasso è tornato a valori più contenuti, attestandosi da aprile su una media di 15 mm mensili.

Per quanto riguarda i parametri geochimici, l’Ingv segnala che nell’ultima settimana non si sono verificate variazioni significative rispetto ai trend di aumento dei flussi e del riscaldamento del sistema idrotermale.

La temperatura media rilevata dal sensore posto a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli è stata di 94°C, un valore prossimo alla condensazione del fluido fumarolico.

Nel complesso, conclude l’Osservatorio Vesuviano, non emergono al momento segnali che indichino un’evoluzione significativa a breve termine dell’attività vulcanica.