Morto dopo un panino, sospetta intossicazione da botulino. Il sindaco: “No allarmismi”

Luigi Di Sarno morto per un panino a Diamante, sospetta intossicazione da botulino


Potrebbe legarsi ad una intossicazione da botulino la scomparsa di Luigi Di Sarno, l’artista napoletano morto a Diamante, in Calabria, dopo aver mangiato un panino con broccoli e salsiccia. Si tratta di un’ipotesi che, tuttavia, dovrà essere confermata o smentita come chiarito dall’amministrazione comunale che ha fornito un aggiornamento sull’accaduto.

Diamante, morto dopo il panino: forse intossicazione da botulino

Luigi, 52 anni, si trovava sul lungomare della nota località turistica calabrese quando, dopo aver mangiato un panino acquistato da un venditore ambulante, si sarebbe sentito male. Nonostante ciò, avrebbe deciso ugualmente di ripartire con la sua famiglia per Napoli ma proprio durante il viaggio le sue condizioni sarebbero peggiorate.

A nulla sarebbe servito l’intervento dei soccorsi: il cuore del 52enne avrebbe smesso di battere poco prima di arrivare in ospedale. Sarebbero 9 i pazienti ricoverati a Cosenza con sintomatologie simili a quelle manifestate dall’uomo e che farebbero pensare ad un’ipotetica intossicazione da botulino, una delle tossine più pericolose.

“Riguardo alle notizie diffuse nelle scorse ore su presunti casi di intossicazione da botulino che si sarebbero verificati a seguito di alimenti somministrati da un’attività ambulante nel territorio di Diamante, al fine di non alimentare allarmismi, allo stato, del tutto ingiustificati, si comunica che, al momento, non vi è alcuna evidenza certa circa la riconducibilità alla predetta attività della presunta intossicazione” – ha chiarito, tramite nota, il sindaco di Diamante, Achille Ordine.

“Sono in corso le attività di verifica da parte degli organi preposti che, dopo aver effettuato campioni sulle diverse matrici alimentari, in via cautelare e prudenziale, hanno sottoposto l’attività a blocco sanitario. Nell’esprimere vicinanza alle persone attualmente ricoverate presso l’Ospedale Annunziata di Cosenza e alle loro famiglie, formuliamo loro il più sentito augurio di una pronta e completa guarigione”.

“Monitoreremo costantemente l’evoluzione dei fatti al fine di poter fornire ulteriori tempestivi ragguagli sulla vicenda, mantenendo, tuttavia, nelle more, quella doverosa e ragionevole prudenza su quanto accaduto al fine di non alimentare frettolose ricostruzioni – ha concluso.

Leggi anche questi articoli


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI