Chi era Carmela, la giovane vigilessa che si è tolta la vita: era incinta di 8 mesi

Carnela, la vigilessa incinta che si è tolta la vita


Si chiamava Carmela Cipro la vigilessa, incinta di otto mesi, in servizio a Frattamaggiore, originaria di Sant’Arpino, che si sarebbe tolta la vita all’interno del suo appartamento.

Addio Carmela: la vigilessa incinta che si è tolta la vita

La giovane, di poco più di 30 anni, tra poche settimane avrebbe dato alla luce il suo bambino ma, con un colpo di pistola alla testa, avrebbe messo fine alla sua vita mentre si trovava nella sua abitazione. Un gesto estremo che ha sconvolto le comunità di Sant’Arpino e Frattamaggiore, dove Carmela era molto conosciuta e stimata.

“Una triste notizia, Carmela Cipro, agente della Polizia Locale di Frattamaggiore si é tolta la vita! Iniziò il suo percorso lavorativo quando dirigevo il comando di quel luogo, sempre disponibile e sorridente, pronta a rendere la sua disponibilità per i colleghi, precisa e determinata. Il suo drammatico gesto estremo stamattina lascia un grande vuoto. Alla sua famiglia e al comando le mie sentite condoglianze. Ciao Carmela” – ha scritto Biagio Chiariello sui social.

“Apprendo con profondo dolore e infinita tristezza della scomparsa dell’Agente semplice della Polizia Locale di Frattamaggiore, Carmela Cipro. Una notizia che ha scosso nel profondo la nostra comunità, lasciandoci attoniti e senza parole. Il suo gesto estremo ci ricorda, purtroppo, quanto il dolore dell’anima possa essere silenzioso, invisibile, ma terribilmente devastante. Alla sua famiglia rivolgo, a nome mio e dell’intera Comunità frattese, le più sentite e sincere condoglianze. Ci stringiamo con affetto e commozione a chi l’ha amata, stimata e condiviso con lei momenti di vita e di servizio” – è la nota del sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete.

“Un pensiero speciale va anche a tutto il Corpo della Polizia Locale: oggi piangiamo insieme una collega, una donna, una figlia di questa città. Carmela resterà per sempre nei nostri cuori, come simbolo di dedizione e umanità. Addio, Carmela. Possa tu ora trovare quella pace che, troppo spesso, il mondo terreno non riesce a donare”.

Suicidio, si può sempre chiedere aiuto: ecco come

Chiunque può avere pensieri di suicidio, la cosa fondamentale è non sottovalutarli né fingere di non averli. A volte si fa fatica a vedere una via d’uscita a problemi che sembrano enormi, ma non è mai così: a tutto c’è rimedio e si deve sempre essere ottimisti.

Per questo bisogna chiedere aiuto ai propri familiari, amici o affidarsi ad esperti come Telefono Amico. Inoltre è possibile far riferimento agli psicologi presenti nelle Asl della Regione Campania.

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