Papa Francesco a Napoli: il “sindaco social” racconta l’organizzazione dell’evento
Gen 21, 2015 - Laura Muryel Esposito
Napoli si prepara ad una grande festa, perché è così che si può definire l’atteso evento del 21 Marzo 2015, quando Papa Francesco verrà in visita a Napoli.
Preparativi in grande stile, giorni interi di organizzazione no stop per accogliere tra le braccia di Partenope il Pastore della Chiesa che ha fatto innamorare tutti i fedeli ma anche i meno credenti. Il programma per la visita del Santo Padre è stato già da tempo stilato e firmato, e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, si dichiara pronto, attraverso le sue parole sui social, all’evento che onorerà Napoli.
Queste le sue parole sulla sua pagina Facebook:
“Sono iniziati i preparativi per la visita pastorale di Papa Francesco a Napoli, il prossimo 21 marzo. È un evento che rappresenterà un momento storico di riscatto per Napoli e per la sua centralità come capitale del Mediterraneo e città di pace e di accoglienza. Per organizzare al meglio l’evento ho istituito una task force speciale incaricata di coordinare tutti i servizi del Comune, dalla sicurezza, al traffico, al potenziamento dei mezzi pubblici, alla pulizia di strade e piazze, considerando che la visita del Papa porterà in città centinaia di migliaia di fedeli.
Papa Francesco sarà a Napoli per tutto il giorno spostandosi tra diversi quartieri. Il Santo Padre arriverà a piazza Giovanni Paolo II, a Scampia, in elicottero. Qui incontrerà alcuni rappresentanti istituzionali e del mondo del lavoro. Successivamente celebrerà la Santa Messa in Piazza Plebiscito. Quindi pranzerà con i detenuti del carcere di Poggioreale. Sarà poi al Duomo per parlare con i sacerdoti della Diocesi e poi alla Basilica del Gesù Nuovo dove incontrerà gli ammalati. Infine, alle 17, incontrerà i giovani sul Lungomare”.
Sembra proprio che ci siano tutti i buoni propositi per figurare al meglio in un giorno così importante, Napoli sarà vestita a festa per mostrarsi nel suo grande splendore, e sarebbe bello se si iniziasse a pensare che la città partenopea dovrebbe essere sempre così, indiscutibilmente splendida e sempre pronta ad ogni occasione di rilievo.