De Magistris annuncia: “Entro il 2016 il primo impianto di compostaggio”


Come riportato dalla pagina Facebook Città metropolitana di Napoli, durante la presentazione del progetto “Scampia – dai rifiuti una rigenerazione della società”, il sindaco De Magistris ha annunciato che, per l’anno 2016, è prevista la realizzazione di un impianto di compostaggio per la zona di Scampia, nell’area nord di Napoli. Si tratterebbe del primo impianto di questo genere in assoluto, costituito da sei biodigestori in container, adibiti per produrre biometano e due unità di stabilizzazione aerobica per la maturazione del compost. L’impianto sarà dotato di biofiltri, per produrre all’incirca 7500 tonnellate di compost all’anno, il quale verrà utilizzato per le aree verdi.

Il progetto, curato da Raffaele Del Giudice, il presidente dell’Asia, è stato finanziato da Banca Prossima, istituto del Gruppo Intesa San Paolo, che ha deciso di dare una svolta ed un input di cambiamento, utilizzando, per la prima volta, uno strumento di Impact finance denominato TRIS, ovvero “Titolo di riduzione di spesa”. Prenderà vita in seguito all’assegnazione tramite un bando di gara tra il comune di Napoli, Asia e poi Ati ed interesserà un’area di circa 33mila metri quadri, posta alle spalle dell’isola ecologica di viale della Resistenza. In termini economici, il progetto costerà circa 14,6 milioni di euro. L’Asia contribuirà con 100 euro a tonnellata e saranno risparmiati più di 800mila euro per lo smaltimento per la pubblica amministrazione.


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