Centralina del gas sul marciapiede. I residenti: “Ma quando la togliete?”


Una centralina del gas sulla strada Sannitica a Casoria, occupa quasi interamente una banchina pedonale. Situata al lato di un’arteria a scorrimento veloce, trafficata da auto, camion e motorini in corsa, tra l’altro poco illuminata di notte, la sua presenza costituisce un grave pericolo per i cittadini.

Certo non possiamo passare per il marciapiedi– ha annunciato Nunzia, una residentequando camminiamo per questa strada, per il tratto occupato dalla cabina, dobbiamo scendere dal marciapiedi e poi risalire, conclude stizzita. E’ molto pericoloso, soprattutto per bambini, anziani e disabili e in questa zona ce ne sono tanti. Abbiamo sempre paura quando i più piccoli scendono a giocare da soli: non possono percorrere tutto il marciapiedi, devono scendere e salire, abbiamo paura che un’ auto o un camion in corsa, che pure passano continuamente, possano investirli. Tante volte per un’ incidente ci è mancato poco. Il pericolo è serio e evidente, perchè le istituzioni ancora non intervengono?”.

In effetti la “centralina incriminata” si trova sul detto salvagente da circa dieci anni. Le polemiche sono nate dal momento in cui venne edificata. Qualcuno “divertendosi” qualche anno fa, ha anche sfondato le porte, facendo fuoriuscire i cavi pericolosi, oltre che una puzza di metano insopportabile. Ora, nuovamente richiusa, ma sempre sul marciapiedi nonostante le varie proteste, e con la puzza di metano che uscirebbe dalle porte, continua a rappresentare un pericolo per i casoriani.

Ci dissero che l’avrebbero tolta circa, questo però quasi dieci anni fa, ai tempi della commissione straordinaria– ha dichiarato Antonio, un residente– non sono mai venuti, nemmeno per cominciare i lavori! Qualche mese fa, un’ auto in corsa, sbandando, stava quasi per andare a sbatterci dentro… Dobbiamo ringraziare il cielo che non è avvenuto un incidente, altrimenti, oltre la macchina, saremmo saltati in aria anche noi… Peggio ancora, quando passano mamme con la carrozzina o disabili in sedia a rotelle… Corrono un serio pericolo transitando per quel marciapiede, sono costretti a scendere e risalire… non dovrebbe essere così!”.

Il salvagenti suddetto, “non sarebbe a norma di legge” ; non adempirebbe, come molti affermano, al compito per cui è stato edificato, se per percorrerlo si è costretti a scendervi e risalirvi. C’è chi lamenta che addirittura la cabina sarebbe stata edificata non secondo le regole, fatto ovviamente ancora da stabilire.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI