Molte volte è stato detto quanto la Pizza sia il simbolo dell’Italia nel mondo, nonostante questa nasca da una tradizione tipicamente napoletana. La pizza fatta a Napoli, non ha mai lo stesso sapore di quella che magari mangiamo in altre città, questo perchè  molti sarebbero disposti a giurare che buona parte della bontà è dovuta anche “all’aria napoletana”, ma cosa succede se Napoli è troppo lontana ma la voglia di una buona pizza si fa sentire?

Proprio come il tradizionale street food napoletano insegna, anche la pizza può venirci incontro e non necessariamente chiedendo la consegna a domicilio in una qualsiasi pizzeria. E’ il caso dell’originalissima idea di Giovanni Mandara, l’ideatore del “Pizzaiuolo on the road”, un modo per portare la pizza in giro e accontentare tutti quelli che la amano.

L’ideatore, proprietario anche della sede di Reggio Emilia “Piccola Piedigrotta”, in soli tre anni ha già portato la sua pizza in giro per il mondo, arrivando anche agli Emirati Arabi Uniti e i Giardini Vaticani. Lo scopo della “pizza itinerante”, è quello di far conoscere ed accontentare più persone possibili con la bontà di un piatto dagli ingredienti semplici e dal sapore unico. La pizza di Giovanni Mandara si distingue in due categorie, quella classica napoletana, morbida e speciale, e quella tirata e sottile che rende il bordo croccante. Una delizia apprezzatissima che ha permesso a Mandara di proporsi anche per eventi e feste private, con una vera e propria teoria di catering.

Molte sono le persone che hanno deciso di proporre agli invitati un catering innovativo e inusuale ma indubbiamente apprezzato, scegliendo il sevizio “Pizzaiuolo on the road”, dedicando ai palati degli ospiti una poesia di origine napoletana.

C’è molta Napoli in questa idea, a partire dal nome scelto, “la Piccola Piedigrotta” (che fa riferimento proprio ad una zona di Napoli), e alla pizza, tipica della tavola partenopea. Ancora una volta un po’ di napoletanità sfocia in Italia e nel mondo regalando successi assicurati, ma non c’è da stupirsi, dal momento che la cucina napoletana vanta una fama conosciuta a livello mondiale.

Lo street food partenopeo continua a far parlare di sé, e dove non arriva, almeno ci mette lo zampino, come nel caso della pizza in giro per il mondo, nata dall’idea di un pizzaiolo che porta un po’ di Napoli a spasso, sulle tavole di tutti.