Neomelodico spara in un locale, ferito un cameriere


Le forze dell’ordine del commissariato di Aversa hanno imposto il fermo a un giovane cantante neomelodico di Casoria, Raffaello. Il giovane, famoso per il brano “La nostra storia”, colonna sonora del film “Gomorra”, è accusato di tentato omicidio ed è stato posto sotto custodia cautelare dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Napoli Nord.

Nella notte fra il 19 e il 20 giugno scorsi Raffaello avrebbe avuto una furiosa lite con due clienti di un locale nell’agro aversano. La situazione si sarebbe riscaldata al punto di spingere il cantante ad estrarre una pistola ed esplodere alcuni colpi. La vicenda è stata ricostruita dagli agenti nei due mesi di indagini sfruttando alcune intercettazioni telefoniche: il neomelodico, secondo quanto elaborato, avrebbe prima sparato due colpi in aria, poi contro gli avventori in fuga e il proprietario del locale, senza però colpirli, e poi contro il cameriere, colpendolo e ferendolo gravemente.

Una folle ed ingiustificata violenza che potrebbe costare la condanna per tentato omicidio al cantante che, per prima cosa, dovrà spiegare agli inquirenti per quale motivo portasse con se una pistola carica e, sopratutto, perchè abbia aperto il fuoco su persone innocenti in quello che sembrerebbe un raptus omicida. Intanto sulla pagina Facebook ufficiale di Raffaello è stato pubblicato un post che nega non solo la partecipazione del neomelodico alla sparatoria, ma anche la sua attuale reclusione:Quello che sta circolando sul web non è affatto vero, Raffaello non ha tentato in alcun modo di far del male a quelle persone. Ormai è preso di mira. È a casa e sta bene, a breve ve lo dirà lui con un video, buona giornata, Staff”


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