Padre minaccia la figlia: “Ti faccio fare la stessa fine di tua madre”

Immagine di repertorio


Napoli – Era l’11 febbraio 2013, la 51enne Giuseppina Di Fraia, conosciuta da tutti come Pina, venne brutalmente uccisa dal marito e padre di famiglia Vincenzo Carnevale. Quel giorno sembrava essere tutto normale, Pina si stava recando come al solito in un condominio di Pianura per fare le pulizie ma improvvisamente venne raggiunta dall’uomo. Quest’ultimo, violento e senza un lavoro stabile, investì la moglie, la caricò in auto e dopo 300 metri le gettò della benzina addosso per poi appiccare il fuoco e abbandonare la donna nel suo atroce dolore. Pina dopo tre giorni di agonia lasciò per sempre le sue figlie e la sua amata nipotina.

Il 17 aprile 2014 Vincenzo Carnevale per l’omicidio della moglie è stato condannato in primo grado all’ergastolo con rito abbreviato e soltanto ieri è tornato davanti ai giudici della Corte d’Assise d’Appello.

Come riportato da IlMattino.it, dopo oltre due anni da quel disumano omicidio, la figlia Mena, 24 anni, ha rivisto suo padre mostro rinchiuso nel gabbiotto degli imputati detenuti. Sguardi forti e pieni di dolore sono stati interrotti da frasi mostruose. “Che hai da guardare?” ha chiesto Carnevale alla figlia che ha sussurrato “Ma non ti vergogni..”. È stato proprio a quel punto che è arrivata l’orribile minaccia: “Ti faccio fare la fine di tua madre”.


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