Nel napoletano: arrestati 2 uomini che bruciavano rifiuti speciali pericolosi


NAPOLI – Sono stati denunciati i titolari di tre opifici per aver appiccato il fuoco a rifiuti speciali pericolosi, ovvero scarti di materiali tessili, in aperta campagna, ed i titolari di altri opifici non in regola con le norme di stoccaggio e raccolta dei rifiuti.

I due titolari, giovani cittadini di origine Cinese ma residenti a Boscoreale, sono stati sorpresi mentre erano intenti a bruciare nelle campagne scarti tessili scaricati illecitamente da un furgone contenente 34 sacche di rifiuti pericolosi. I due uomini sono stati immediatamente arrestati e sono in attesa del processo per direttissima.

Tra gli altri arrestati risultano: il titolare di un opificio di Terzigno, denunciato per deposito incontrollato ed abbandono dei rifiuti e i titolari di altri due opifici a San Giuseppe Vesuviano e ad Ottaviano che sono stati denunciati per violazione delle norme di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro e perché sprovvisti del formulario per la raccolta dei rifiuti.


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