Carne e pesce invasi da parassiti: maxi sequestro in tutta la provincia di Napoli


Napoli – Nelle ultime 48 ore i carabinieri nel NAS, nucleo anti sofisticazioni, hanno messo in campo una grande operazione in tutta la provincia di Napoli per tutelare la salute dei cittadini. Dopo aver controllare quattro diverse attività commerciali hanno disposto il sequestro di alimenti in pessimo stato di conservazione e non tracciabili, elevando multe per migliaia di euro. Nel caso di un panificio l’attività era svolta in maniera abusiva. L’operazione è avvenuta in collaborazione con il comando provinciale di Napoli e il Ministero della Salute.

A Quarto Flegreo sono stati sequestrati circa 450 chilogrammi di carne e pesce conservati in un deposito di un ristorante – pizzeria, che erano invasi da parassiti e stipati in contenitori completamente privi di ogni requisito igienico. Il valore del locale è di circa 200mila euro.

A Sant’Anastasia è stato sequestrato un panificio abusivo collocato in una masseria, dove un uomo di 48 anni conservava in pessimo stato di conservazione circa 200 chilogrammi di alimenti costituiti da impasti per pane e altri prodotti da forno.

A Pomigliano d’Arco sono stati sequestrati circa 10 chilogrammi di alimenti in un punto vendita appartenente a una cittadina moldava, poiché privi di ogni elemento utile a garantire la tracciabilità degli stessi.

Ad Agerola per un burrificio, dove erano già state riscontrate irregolarità in passato, è stata disposta la chiusura per due anni dell’attività di deposito frigorifero e dell’Approval Number concesso dal Ministero della Salute.


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