Pane, freselle ed altri prodotti imbustati sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza della compagnia di Afragola, presso una grande catena di distribuzione alimentare, all’interno di un Centro Commerciale di Marcianise. I prodotti alimentari erano esposti negli scaffali della consueta vendita al pubblico. L’azione è stata condotta dal comandante Dario Gravina, la cui squadra ha provveduto a sequestrare centinaia di prodotti di dubbia provenienza, dinanzi agli occhi di decine di clienti, durante il pomeriggio di sabato, giornata di particolare affluenza.
Ma il sequestro è avvenuto solo dopo il blitz. Le indagini della Guardia di Finanza hanno infatti condotto al forno abusivo, sito a Frattamaggiore: si trattava in realtà di un appartamento di circa 80 metri quadri, su piano rialzato, in via Terza Traversa Pasquale Ianniello a Frattamaggiore. Impastatrici, forni elettrici, imbustatrici e tutto l’occorrente necessario per la vendita dei prodotti alimentari. Tutto, meno che la pulizia. Niente a norma di legge, un ulteriore scandalo alimentare che desta preoccupazione su cosa mangiamo e da dove proviene il cibo presente sulle nostre tavole.
Per il titolare F.C, 39 anni di Frattamaggiore, è scattata una denuncia penale per le mancate autorizzazioni di legge, nonché numerose multe da migliaia di euro per le violazioni sulla legge sanitaria che regola la produzione di alimenti e per le norme sulla sicurezza sul lavoro. Si indaga inoltre sulla posizione lavorativa delle 5 persone che sono state trovate nel “laboratorio”, mentre lavoravano ai prodotti. Probabilmente il forno sequestrato forniva pane anche ad altri Centri Commerciali.