Il sole lo acceca: napoletano investito da un collega nel milanese

Immagine di repertorio


A Peschiera Borromeo, in provincia di Milano, un uomo di 55 anni ha investito e ucciso Carmine Fracchione, di 47 anni, originario di Melito, in provincia di Napoli. I due erano colleghi di lavoro.

Fracchione era appena sceso dall’autobus e stava attraversando le strisce pedonali per recarsi a lavoro, quando il collega lo ha investito per non aver visto la sagoma dell’uomo, accecato dalla luce del sole. Questa è, per lo meno, la versione dell’investitore alle forze dell’ordine.

L’auto stava procedendo a una velocità moderata, ma l’urto è stato fatale perché Fracchione ha sbattuto la testa, morendo sul colpo. I soccorsi sono stati inutili, mentre l’uomo alla guida è stato portato in ospedale in stato di choc. Il suo suv è stato sequestrato.

Un testimone che procedeva in auto, da dietro, ha confermato la versione dell’uomo, aggiungendo che senza occhiali era effettivamente difficile guardare bene la strada. Anche le forze dell’ordine hanno constato l’effettiva difficoltà che il sole, in quel momento comportava alla vista.

Secondo il codice della strada, tuttavia, i guidatori hanno il dovere di usare il buonsenso e mettere in atto le azioni necessarie a una guida in sicurezza, dunque, se il sole era accecante, l’uomo avrebbe dovuto probabilmente fermare l’auto e continuare dopo avere ovviato all’inconveniente.


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