Caserta, terribile storia di violenza: ragazzina torturata e abusata per anni


Un’altra terribile storia di violenza e soprusi, durati quasi 10 anni. A farne le spese una bambina, oggi 17enne, cresciuta tra paura e dolore. I fatti si sono svolti nel Casertano, a Cellole e Mondragone, dove la famiglia della bambina (composta dalla madre e dal suo compagno) viveva. Dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Caserta, è emerso un quadro di soprusi, maltrattamenti e violenze sessuali che i due attuavano sistematicamente nei confronti della bambina. Quest’ultima era costretta a subire le peggiori torture: legata al letto e frustata, colpita con la cinghia, con getti d’acqua gelida o bollente, rinchiusa in uno stanzino buio e poi percossa con travi di legno o oggetti acuminati, costretta a mangiare con pietanze e stoviglie diverse da quelle dei due aguzzini.

Secondo le ricostruzioni, i maltrattamenti sarebbero cominciati quando la bambina aveva 8 anni, e terminati solo nel gennaio 2015. Le indagini sono partite quando la ragazzina – riporta Il Corriere del Mezzogiorno – ha rivelato a una sua insegnante di subire abusi sessuali dal compagno di sua madre, di averlo raccontato alla madre e di aver scatenato l’ira dei due.

Questi ultimi si erano resi irreperibili fin dallo scorso aprile, quando era stata emessa dalla Procura un’ordinanza di custodia cautelare nei loro confronti. Poi la fuga in Francia, dove la coppia sperava di far perdere le proprie tracce. Così, è stato emesso a carico degli indagati un mandato di arresto europeo, eseguito dalle autorità francesi in data 31 luglio 2016. Tra ieri e oggi, i due sono stati catturati e consegnati dalle autorità francesi alla frontiera di Bardonecchia, dove li attendevano i poliziotti della Squadra Mobile di Caserta per l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI