Così ha stabilito il Gup del tribunale di Nocera Inferiore che in questi giorni stava valutando l’episodio avvenuto nel 2014.
Secondo la ricostruzione della magistratura l’uomo avrebbe simulato un atto sessuale con una banana fuori al suo balcone consapevole di essere visto dalla ragazzina di 13 anni. La ragazzina era in compagnia della madre che appena si è accorta di quanto stava accadendo ha denunciato tutto ai carabinieri.
Il reato che viene contestato all’uomo è di corruzione di minorenne, nonostante l’uomo abbia negato tutto davanti al giudice, è stato rinviato a giudizio e rischia una condanna in carcere fino a cinque anni.
Secondo quanto riporta Il Mattino non sarebbero nuovi questi episodi tra le famiglie dell’uomo e quella della minore; ci sarebbero infatti altre denunce.