Inciuci sessuali su Internet: “Mia figlia infangata a 13 anni. Sono disgustata”


Di qualche giorno fa è la notizia di una vera e propria “Gossip girl” napoletana che si consumava tra adolescenti. Oggi parla la mamma di una delle vittime di questi inciuci a sfondo sessuale.

Sono disgustata, letteralmente schifata per quello che hanno fatto a mia figlia, il cui nome è finito in una delle tante “Storie” Instagram pubblicate in questi giorni”, queste le parole, riportate da Il Mattino, di una donna la cui figlia è finita nel mirino dei pettegolezzi sul social network.

La ragazza ha solo 13 anni e inizierà a breve il primo anno di liceo. “Su sul suo conto sono state raccontate falsità di ogni genere, in riferimento ad un presunto rapporto sessuale che avrebbe avuto con un ragazzo più grande di lei. Mia figlia è sconvolta, ha chiesto informazioni ad alcuni coetanei per risalire agli autori dei post. Per fortuna la “Storia” è rimasta in rete per sole 24 ore”.

C’è molta preoccupazione per questo fenomeno sia da parte dei genitori, sia da parte delle scuole. La paura è che il fenomeno possa degenerare con conseguenze spiacevoli, come purtroppo la cronaca ci insegna.

I genitori della ragazza hanno intenzione di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine. Inoltre la mamma si scaglia anche contro i genitori dei cyberbulli: “Perché non controllano ciò che fanno i loro figli? Ormai sui social la situazione è del tutto fuori controllo. Il mio timore, ripeto, è che mia figlia, che ha soli 13 anni, possa essere etichettata come una poco di buono. Non è possibile iniziare una nuova esperienza scolastica con questo peso sulle spalle”.


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