Giovane torturato e massacrato per una foto su Instagram: è grave


Legato ad un albero e malmenato violentemente da tre fratelli, un giovane di Casapesenna ha rischiato la vita. Accusato di aver taroccato un profilo Instagram di uno dei tre delinquenti, ha subito gravi violenze a Villa Literno.

Ha dell’incredibile quello che è successo a Villa Literno, un 31enne di Casapesenna ha dovuto rispondere a delle accuse di diffamazione sui social. L’uomo è stato addirittura legato ad un albero, dalla testa ai piedi con lo scotch. Completamente immobile non ha potuto difendersi, tre contro uno non gli avrebbe comunque lasciato scampo. Lo hanno aggredito con calci, pugni ed addirittura con il calcio della pistola sulla tempia. Proprio quest’ultimo è stato la causa principale della prognosi di giorni 20.

Non contenti però, i tre fratelli dovevano essere sicuri che l’aggredito non andasse a denunciare i fatti, per questo oltre alle percosse, si è aggiunta la minaccia, una di quelle terribili ed inimmaginabili, trascinarlo per il paese legato ad una fune dalla macchina.

Il caso è stato denunciato anche dalla giornalista Marilena Natale, che ha diffuso la foto dell’uomo torturato.

In questi casi non si può che provare ribrezzo per questi aggressori, il tema dei social sembra troppo delicato per alcuni, che addirittura, come a Villa Literno, hanno messo a repentaglio la vita di un uomo.

Il fatto ancora più grave, se possibile, è che l’accusato sostiene di non essere l’autore di questo profilo taroccato, dove a far arrabbiare il trio, è stata una foto ritoccata con una parrucca. Niente di troppo grave insomma, anche se fosse stato lui il vero autore della foto.


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