Morto il questore Luigi De Stefano. Aveva catturato “Sandokan”


Grande lutto in polizia, è morto ieri il questore Luigi De Stefano, ex comandante della polizia municipale di Caserta, ormai in pensione. Si è spento all’età di 73 anni nel reparto di rianimazione dell’ospedale Rummo di Benevento. Qui era ricoverato dallo scorso 20 gennaio in seguito ad una brutta caduta avvenuta in casa.

Originario di Somma Vesuviana, durante la sua lunga carriera ha svolto sempre ruoli di prestigio, è stato dirigente dei commissariati di Scampia, Santa Maria Capua Vetere e di Aversa.

Ricordiamo il preziosissimo lavoro svolto nell’operazione per la cattura del boss Francesco Schiavone detto “Sandokan” al termine di un lungo inseguimento svoltosi in Francia negli anni ’80. Merito suo fu anche l’ammanettamento del latitante Pasquale Scotti che poi riuscì nel 1984 ad evadere dall’ospedale di Caserta.

Per anni il suo aiuto nella lotta alla camorra è stato preziosissimo, uomo dal grande valore e stimato collega. Per far sentire ancora più forte la voce della sua battaglia contro i clan, decise di scrivere un libro collaborando con Enzo Musella, Gianmaria Roberti e Gaetano Pragliola, dal titolo: “Il fantasma della camorra, le mille vite del superlatitante Pasquale Scotti”.

La morte del questore Luigi De Stefano lascia tanto sgomento nel corpo della Polizia e di chi ha avuto la grandissima fortuna di conoscerlo e di averci lavorato insieme.


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