Follia di un arbitro napoletano: dà una testata al calciatore e lo manda in ospedale


Macerata – Un vero e proprio gesto di follia per un arbitro napoletano, ma residente nella città delle Marche. Il fatto è accaduto lo scorso primo febbraio, al termine di una partita di seconda categoria nella cittadina di Mogliano.

Dopo la gara tra Borgo Mogliano e Montottone, il portiere della formazione di casa, che era stato espulso, è uscito dagli spogliatoi per chiedere spiegazioni al direttore di gara.

L’arbitro, A.M. di 31 anni, lo ha colpito con una testata al volto mandando il calciatore in ospedale. I medici hanno disposto una prognosi di 15 giorni. L’arbitro, nel verbale di gara, ha scritto che il portiere lo avrebbe prima insultato e poi aggredito, dandogli un calcio. Il giudice sportivo ha così inflitto due giornate di squalifica al giocare, il quale però ha presentato ricorso tramite il proprio avvocato.

Dopo le indagini condotte dai carabinieri, la Questura ha punito l’arbitro con il Daspo della durata di un anno. La sua condotta, infatti, “dovrebbe essere di esempio per tutti di un corretto comportamento sportivo, soprattutto per le migliaia di giovani impegnati nei campionati di calcio italiani di ogni categoria”.

Il direttore di gara quindi non potrà avere accesso ad alcun evento calcistico su tutto il territorio nazionale e per tutte le categorie, comprese le amichevoli.


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