Luana Rainone, il killer confessa: “Voleva farmi lasciare la mia compagna”


Luana Rainone, trovata morta in un pozzo nel Salernitano, sarebbe stata uccisa da un uomo per motivi sentimentali. A confessare il tutto un 34enne di Poggiomarino, Nicola Del Sorbo, che ha anche guidato anche i carabinieri verso il luogo dove era stato occultato il cadavere.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, le indagini si sono concentrate fin da subito su Del Sorbo. L’uomo ha alle spalle un passato di tossicodipendenza e una condanna per estorsione e violenza nei confronti degli ex suoceri.  Del Sorbo aveva avuto quattro figli dalla moglie, dalla quale si era successivamente separato, e tre dalla nuova compagna.

Durante l’interrogatorio svoltosi nella serata di giovedì, l’uomo ha raccontato la sua versione dei fatti. Stando alle sue spiegazioni, Luana lo pressava per avere con lui una relazione stabile, addirittura di convivenza. Nel giorno in cui la donna è sparita, i due si sarebbero incontrati a casa dell’uomo e avrebbero prima consumato droga insieme.

In seguito, tuttavia, sarebbe nato un violento diverbio, al termine del quale Luana Rainone sarebbe stata uccisa. “Quando mi ha lanciato addosso il suo telefonino ho perso il controllo. Ho afferrato il coltello e l’ho colpita“, racconta Del Sorbo. Il 34enne è accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere, ed è stato trasferito al carcere di Fuorni (SA), dove lunedì dovrebbe essere sottoposto all’interrogatorio di garanzia del gip.


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