Battuta contro le mamme (bimba cresciuta con latte al plutonio), De Luca fa marcia indietro: “Solidarietà e impegno”


Ieri è andata in onda su Facebook la consueta conferenza del venerdì di Vincenzo De Luca. Il presidente della Regione Campania ha attaccato un po’ tutti, dal ministro dell’istruzione Azzolina, al sindaco di Napoli. Non sono mancati anche passaggi sulla gestione dell’emergenza di Conte, sui media che falsificano la realtà e su Salvini.

Ma quello che ha suscitato più polemiche ha riguardato una battuta sulle mamme. De Luca infatti si è rivolto contri i genitori che in questi giorni hanno protestato fuori al Palazzo della Regione chiedendo la didattica in presenza.

“Io in queste settimane non ho incontrato neanche una mamma che, di fronte ai dati del contagio, avesse dichiarato la sua disponibilità a portare i propri figli a scuola comunque. E tuttavia mi capita di vedere un’intervista a una mammina con una bella mascherina di tendenza e con gli occhi ridenti e fuggitivi. Il giornalista gli ha chiesto cosa pensasse della chiusura delle scuole e lei ha risposto: “La mia bambina è venuta da me piangendo e mi ha detto: ‘’Mamma io voglio andare a scuola per imparare a scrivere’”. Credo che sia l’unica bambina d’Italia che piange per andare a scuola e l’unica bambina al mondo che dà pure la motivazione: imparare a scrivere, perché le mancano la grammatica, la sintassi, gli endecasillabi. Questa povera figlia evidentemente è una ogm, è stata cresciuta dalla mamma con il latte al plutonio. L’unica al mondo è stata trovata da questo intervistatore”.

Oggi arriva un leggero passo indietro da parte di De Luca che scrive direttamente alle mamme:

“In relazione alla diretta Fb di ieri, qualcuno ha interpretato una mia battuta come non rispettosa verso le mamme costrette a fronteggiare le chiusure scolastiche. Sinceramente non c’è nulla di più lontano dal mio pensiero. Premesso che abbiamo fatto di tutto per mettere in sicurezza le scuole, ho inteso solo richiamare tutti a legare ogni valutazione alla realtà del contagio nelle scuole. E ho inteso richiamare il Governo all’obbligo di dare immediatamente una mano, in aiuto alle tante mamme per le quali vi sono difficoltà. Sono l’unico ad aver fatto una battaglia per estendere il congedo parentale alle mamme che non hanno alternative per i loro bambini. Dunque, non solo comprensione piena e solidarietà, ma anche un impegno concreto a dare un aiuto vero, non a parole. Nella diretta poi, ho anche inteso polemizzare con alcuni organi di informazione, con chi non spiega nei servizi, quali sono i dati oggettivi e non ignorabili del contagio. Dunque, nessun equivoco: solidarietà piena soprattutto alle mamme e impegno concreto, non a parole, a dare loro una mano in un momento così difficile”.

IMPEGNO CONCRETO PER LE MAMME E PER LA SCUOLA

🖊In relazione alla diretta Fb di ieri, qualcuno ha interpretato una mia…

Pubblicato da Vincenzo De Luca su Sabato 31 ottobre 2020

 


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