Salerno, malato di covid fugge dal pronto soccorso e aggredisce un’ambulanza


Salerno – aggressione al personale sanitario. In questo anno di pandemia, dove il servizio sanitario è stato sotto stress come non mai, non sono mancate le aggressioni. Insulti per i ritardi, le attese, aggressioni verbali e fisiche che hanno danneggiato strutture e lavoratori. L’ultima in ordine di tempo è avvenuta a Salerno, dove un malato di covid è fuggito dal pronto soccorso aggredendo un autista del servizio ambulanze.

A raccontare la storia è “Il Corriere del Mezzogiorno”, che spiega nel dettaglio come sono andati i fatti. Tutto è successo ieri pomeriggio quando un malato di Covid, fuggito dal pronto soccorso – eludendo tutti i controlli – in preda ad una crisi improvvisa, avrebbe aggredito colpendo due volte alla testa con l’asta di ferro portaflebo il malcapitato autista.

L’uomo ha conservato i nervi saldi, non ha reagito e si è rifugiato nell’ambulanza, mentre il suo aggressore continuava a colpire l’ambulanza. Solo quando ha visto arrivare i suoi colleghi infermieri dalla sala operatoria, l’autista ha lasciato il mezzo e ha sottratto l’asta di ferro portaflebo al suo aggressore che, intanto, si tirava le flebo e sanguinava dalle braccia. Dopo averlo “disarmato”, tenendogli entrambe le mani, il fuggitivo è stato riaccompagnato al pronto soccorso.

Questa di Salerno, come detto, è solo l’ultima – in ordine di tempo – di aggressione al personale sanitario. Ieri a Napoli il personale del 118 ha subito un attacco con tanto di minacce di morte.


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