Napoli, Luca Abete scopre una ludoteca aperta nonostante la zona rossa


La Campania è entrata in zona rossa dallo scorso 21 febbraio e di conseguenza sono state chiuse scuole e centri per l’infanzia di ogni ordine e grado. Nell’ordinanza n.7 del 10 marzo scorso si è deciso di sospendere anche le attività delle ludoteche, dettaglio che sarà “sfuggito” ai protagonisti di questa storia. Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, ha infatti scoperto un’attività illecita di una ludoteca nella zona di Napoli che continua a rimanere aperta nonostante le norme anti covid presenti sul territorio.

Un complice entra nella struttura per chiedere informazioni e la proprietaria spiega tutto per filo e per segno: “Siamo aperti alle 7.50 del mattino fino alle 18.00“. Nella spesa mensile di 235 euro è compreso anche il pasto per i bambini che viene preparato dal marito nutrizionista seguendo un menù bilanciato con primo, secondo, contorno, frutta. Un vero e proprio paradiso per tutti i bambini, peccato fosse tutto illegale. Quando viene fatto notare la signora dice: “Infatti è preferibile in questo momento non pubblicizzare nulla sui social altrimenti potremmo avere problemi“.

Ed ecco che i problemi sono dietro l’angolo. Entra in scena Luca Abete e tutte le assistenti si dileguano lasciando solo la proprietaria a parlare. In un evidente stato di imbarazzo la donna cerca di spiegare che quella non è una ludoteca ma soltanto la sua abitazione e quindi lei non sta facendo nessuna azione illecita. A supporto poi arriva il marito che dice: “Questi sono soltanto figli di amici e noi non prendiamo soldi” – ovviamente tutto smentito dalle registrazioni precedenti.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI