È un fatto molto grave quello accaduto questa mattina ad un nostro lettore, L.M., che ci ha raccontato la propria disavventura sulla Circonvallazione Esterna all’altezza della rotonda di Mugnano in direzione Casoria.

L. è un giovane ingegnere che lavora in un’azienda di Napoli; erano le 8:25 quando è stato rapinato da due persone in sella ad uno scooter Honda SH nero: “Mi hanno affiancato nel traffico – racconta – e impugnando una pistola mi hanno sottratto orologio, bracciale d’oro e soprattutto la fede nunziale. Inizialmente ho opposto resistenza ma il passeggero ha caricato la pistola ed allora ho avuto paura. Ovviamente tutto nel giro di pochissimi instanti. Rapinatori irriconoscibili poiché indossavano entrambi il casco nero integrale”.

“Ho avvisato immediatamente le forze dell’ordine: la Polizia che poi ha inoltrato la chiamata al comando Carabinieri. Giunta sul posto la volante dei CC ho esposto come da prassi una dichiarazione spontanea. Stasera di ritorno da lavoro dovrò invece esporre denuncia in caserma. Siamo nel far-west… spero solo che questa testimonianza possa mettere in allerta tanti lavoratori come me che la mattina percorrono quelle strade. Ogni giorno mi muovo da Marano per andare a Napoli… ed è una vera e propria jungla! So, essendo un vostro lettore, che non è la prima e purtroppo non sarà l’ultima”.

Effettivamente non è la prima né sarà – purtroppo – l’ultima rapina ai danni dei lavoratori su quella strada. È avvenuta inoltre proprio nel momento in cui c’è grande attenzione per un’altra rapina, quella nella pizzeria di Casavatore, le cui circostanze strane merito approfondimenti: secondo un’ipotesi investigativa, infatti, potrebbe essersi trattato di una sorta di diversivo messo in atto dai delinquenti che avevano fallito una missione di morte. I criminali potrebbero non aver trovato la vittima designata nel locale (per questo si sarebbero diretti nell’ultima sala), limitandosi a rapinare poche persone quando invece avrebbero potuto ottenere un bottino più consistente.