Nuova accusa per Varriale, una donna: “Mi ha picchiata”. Lui: “Io vittima di gelosia”


Nuove accuse di violenza nei confronti di Enrico Varriale. Un’altra donna punta il dito contro il giornalista: il quotidiano Il Messaggero riferisce, infatti, di una nuova denuncia contro l’ex direttore di Rai Sport. Tutto sarebbe successo ieri sera, quando nel corso di una lite Varriale avrebbe colpito una donna, con cui avrebbe avuto una relazione, con uno schiaffo facendole perdere i sensi. Questo il contenuto della denuncia presentata dalla stessa alle autorità.

La versione di Enrico Varriale

Ma alle forze dell’ordine si è rivolto anche Enrico Varriale, che in una nota dà la sua versione della storia: “Sono vittima di una folle gelosia. Ieri alle 22.30 la donna con cui ho una relazione ha dapprima citofonato insistentemente. Successivamente ha cominciato a bussare alla porta di casa. Alla fine ho ceduto e le ho aperto. È entrata e come una furia, in preda ad un raptus di gelosia ha iniziato a distruggermi casa. Piatti. Bicchieri, soprammobili, qualunque cosa le capitava sotto mano mi veniva tirata addosso e distrutta. Ho provato a bloccarla e ha cominciato ad urlare ‘non mi toccare, ti denuncio'”.

“Ha preso il telefono e chiamato la Polizia e l’autoambulanza. Io spettatore allibito l’ho implorata di fermarsi. Alla fine ho capito che solo l’intervento della polizia poteva fermarla. Però prima dell’arrivo degli agenti è uscita di casa e non ho saputo più nulla. Posso documentare tutto. Ho fotografato la mia abitazione o meglio quello che resta della mia abitazione. Ed in relazione a ciò ho dato mandato ai miei avvocati d’intraprendere le necessarie azioni legali”.

Il processo per lesioni e stalking

Per un episodio analogo Varriale è stato denunciato dalla sua ex compagna, che lo accusa di stalking e lesioni. Il giornalista ha scelto di sottoporsi al processo ordinario, con la volontà di dimostrare la sua innocenza nel corso del dibattimento. Anche in quel caso, nel corso di un litigio la coppia sarebbe venuta alle mani. “Ho sbagliato ma non sono un mostro e lo dimostrerò – questa la versione di Enrico Varriale in merito al fatto per cui andrà a processo –. La sera del 5 agosto scorso dopo la vacanza estiva eravamo a casa sua a Roma, abbiamo discusso e me ne sono andato. Ci siamo colpiti tutti e due, ma non l’ho picchiata e non le ho mai messo le mani al collo. Alla fine avevo l’occhio pesto, quello messo peggio ero io. Mi sono difeso, l’ho solo allontanata”.


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