Altro che sfaticati con il Reddito di cittadinanza: ragazzo di 20 anni muore di caldo mentre lavora la terra

Immagine di repertorio


Morto a 20 anni mentre lavorava la terra, senza riuscire neanche a chiedere aiuto. È successo sabato scorso a Falciano del Massico, in provincia di Caserta, dove un ragazzo è deceduto molto probabilmente a causa di un colpo di calore: si trovava in una serra quando si è sentito male e, nonostante i veloci soccorsi del personale del 118, ha perso la vita in pochi attimi. La notizia è stata riportata dal quotidiano locale CasertaCe.

Il corpo del giovane è stato trasportato presso l’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove verrà eseguita l’autopsia. L’esame autoptico chiarirà la causa del decesso, anche se il colpo di calore è l’ipotesi data praticamente per certa.

Morto a 20 anni mentre lavora la terra: altro che sfaticati con il Reddito di cittadinanza

Il ragazzo viveva con la sua famiglia a Sparanise, dove era molto conosciuto. Provenienti dall’Albania, sono da numerosi anni nel nostro paese, dove sono giunti per lavorare. Una tragedia immensa, per l’età prematura e per come è avvenuta, mentre si guadagnava da vivere nei campi. Una narrazione totalmente opposta a quella fatta da molti, politici e non, secondo cui i giovani non avrebbero voglia di lavorare, così come gli stranieri. Non bisogna ovviamente morire di fatica per dimostrare il contrario, essendo invece tantissimi gli esempi di ragazzi che si rimboccano le maniche per guadagnare spesso una miseria.


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