Dimentica le chiavi a casa, si arrampica e muore: stava andando alla camera ardente del padre

Foto di repertorio


Tragedia a Formigine, in provincia di Modena, dove un 42enne, originario di Napoli, lo scorso mercoledì è morto cadendo dal terzo piano della palazzina in cui abitava: si chiamava Alessandro Scotti e soltanto il giorno prima aveva perso suo padre. A renderlo noto è Il Resto del Carlino.

Formigine, 42enne morto: stava andando alla camera ardente del padre

Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo era appena uscito di casa per recarsi alla camera ardente del padre, deceduto dal giorno precedente, quando si sarebbe accorto di aver lasciato in casa sia le chiavi dell’abitazione che dell’automobile.

Avrebbe deciso, così, di tornare indietro, rientrare nel palazzo e raggiungere il balcone al terzo piano del suo appartamento, lasciato aperto, sporgendosi attraverso la finestra posta sul pianerottolo. Mentre si arrampicava sulla facciata del palazzo, tuttavia, è precipitato, morendo sul colpo.

All’arrivo del 118 la vittima era già deceduta. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per ricostruire la dinamica della vicenda. Originario della Campania, viveva a Formigine da circa 20 anni ed era padre di un ragazzo di 16 anni. Doppio lutto per la famiglia, già colpita per la perdita del padre del 42enne.

“Un ragazzo d’oro, educato e riservato, sempre gentile. Un lavoratore serio e sempre disponibile, non ho mai conosciuto una persona così di cuore” – ha raccontato un amico di Alessandro, scosso e addolorato per l’accaduto.


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