Un uomo è morto nel corso di una sparatoria tra Polizia e rapinatori a Cesinali in provincia di Avellino. Il conflitto a fuoco è avvenuto ieri sera nello spazio antistante il cimitero del paese.

Sparatoria tra Polizia e una banda di rapinatori

La banda di viaggiava a bordo di un furgone e due auto, una Jeep ed una Panda, rubate qualche giorno prima in provincia di Chieti. A partire dalle denunce e mettendo insieme i tasselli le Questure di Foggia e Chieti hanno capito che l’intenzione era quella di compiere una rapina ai danni di un obiettivo al momento non individuato, secondo modalità già note, lungo il raccordo autostradale Avellino-Salerno. I criminali proverrebbero tutti dal foggiano.

Rivenuti circa 50 proiettili e chiodi a tre punte

Intorno alle ore 20.30 la banda è stata intercettata sulla strada provinciale nel territorio di Cesinali, ma all’alt intimato dalla Polizia i criminali hanno risposto sparando. Sarebbero circa 50 i proiettili rinvenuti ed esplosi durante la sparatoria, in cui un rapinatore è morto ed un altro è rimasto ferito. Tre rapinatori si sono arresi e consegnati alla Squadra Mobile di Avellino, mentre un altro sarebbe stato catturato dopo la fuga nelle campagne di Cesinali e San Michele di Serino, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa AGI. L’uomo catturato è ferito è stato condotto all’ospedale Moscati di Avellino dove è piantonato dagli agenti.

Oltre ad aver rinvenuto i bossoli le forze dell’ordine hanno ritrovato anche diverso materiale che sarebbe stato usato per portare a termine il colpo, tra cui chiodi a tre punti da disseminare sull’asfalto per provocare la bucatura degli pneumatici. L’obiettivo sarebbe stato un furgone portavalori blindato dell’istituto di vigilanza Cosmpol, il cui percorso era stato evidentemente studiato con particolare precisione dai criminali quando hanno ideato il colpo da portare al termine, attraversando ben tre regioni.