Ragazzo violentato col compressore, i parenti del fermato: “è un bravo ragazzo”
Ott 09, 2014 - Francesco Pipitone
Parlano i parenti del giovane di 24 anni che ha violentato il ragazzino di 14 anni con un compressore per auto, causandogli gravissime lacerazioni e perforazioni all’intestino.
Secondo il padre e la suocera, videointervistati da Il Mattino, non c’è nessuna violenza nell’atto che ha compiuto il giovane, essendo il suo soltanto uno scherzo senza malizia, dato che non sapeva cosa il compressore poteva causare. Egli deve pagare per questo gioco, ma il giusto, essendo l’accusa di tentato omicidio esagerata. A dimostrazione del fatto che sia un bravissimo ragazzo, sono le circostanze che ha portato il 14enne all’ospedale e non si è posto in stato di latitanza.
I bravissimi ragazzi immobilizzano, spogliano e inseriscono tubi nell’intestino degli adolescenti, i bravissimi ragazzi giocano così, e non si fermano davanti alle grida di dolore dell’amico con cui scherzano: non lo sapevate?