Ischia, portellone del traghetto crolla in mare e sfiora una nave: veicoli bloccati per 4 ore


Nella mattinata di sabato 3 agosto, un traghetto arrivato a Ischia, isola del golfo di Napoli, intorno alle 8,30 è rimasto bloccato a causa di un guasto: il portellone posteriore non funzionava.

Mentre montava la paura tra i passeggeri, che temevano di restare prigionieri della nave, il capitano ha deciso di farli scendere da una porta laterale.

Ischia, portellone del traghetto crolla in mare e sfiora una nave: veicoli bloccati per 4 ore

Durante la manovra il portellone, bloccato fino a un attimo prima, è crollato in acqua e per poco non ha colpito un’altra imbarcazione. Le operazioni di recupero sono durate più di quattro ore, quando finalmente il portellone è stato recuperato e le auto, le moto e i camion all’interno della nave hanno potuto toccare terra.

“Ancora gravi disagi ai danni dei passeggeri a causa della vetustà e della poca manutenzione effettuata alle navi che solcano il nostro golfo. Solo pochi giorni fa ho viaggiato su un battello Medmar, da Ischia a Napoli, per verificare di persona le condizioni a cui sono costretti i viaggiatori. Ho trovato una nave sporca, affollatissima, senza un’adeguata sistemazione per i bagagli che ostruivano le uscite di sicurezza, con i bagni fuori uso e l’aria condizionata rotta. Una situazione a dir poco indecorosa, degna forse di un carro bestiame.

Nonostante questo i biglietti sono venduti a prezzi elevati, generando utili importanti per le società di navigazione. Soldi che dovrebbero essere reinvestiti nella manutenzione. Purtroppo la sicurezza dei cittadini e dei turisti è in pericolo.

Durante l’estate queste navi attraversano il mare tra Napoli e le sue isole in continuazione, sfruttate fino al midollo. Carrette a cui non dovrebbe essere consentito di navigare.

È necessario prevedere un’immediata revisione straordinaria di tutte queste imbarcazioni, inoltre bisogna intensificare i controlli di Capitaneria di Porto e Guardia Costiera. Chi non rispetta le regole va colpito con multe salate e, nei casi più gravi, il ritiro della convenzione. Non possiamo consentire che l’incolumità dei passeggeri sia messa a repentaglio a causa di un guasto o un malfunzionamento prevedibile e prevenibile”. Questo il commento di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.


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