Blitz della guardia di finanza, sequestrati due distributori di carburante

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La guardia di finanza di Napoli ha sequestrato due distributori di carburante manomessi. L’erogatore infatti era stato modificato in modo tale da non segnare l’effettiva quantità di benzina che veniva immessa nella auto. I dettagli su IlMattino.it

Contrabbando di prodotti petroliferi, operazione della Guardia di Finanza di Napoli: tre arresti e tre denunce. Sequestrati un deposito, due distributori stradali e oltre 200mila litri di carburante per autotrazione.

Tra i beni sequestrati figura anche un autoarticolato adibito al trasporto dei carburanti. La banda portava avanti il contrabbando, utilizzando documentazione falsa.

I finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria hanno anche sequestrato 16 serbatoi, 6 colonnine, 19 erogatori, una pensilina di carico, tenaglie di legalizzazione contraffatte con un prototipo legale del sigillo metrico (utilizzata per sigillare le colonnine), piombi metrici, un incisore, documentazione contabile, bancaria ed extra-contabile oltre che cospicue somme di denaro ritenute frutto del traffico illecito.

In due distributori stradali sequestrati (uno dei quali riconducibile a una nota compagnia petrolifera italiana che risulta vittima del traffico), erano stati manomessi i sigilli delle colonnine di rifornimento (sostituiti con piombi contraffatti) e modificato il software per dissimulare le effettive quantità di carburante venduto. I militari hanno così accertato un consumo in frode di prodotti petroliferi (benzina e gasolio) per oltre 85 mila litri.


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