A Napoli auto ferme tutto il fine settimana


Ancora ferme le auto a Napoli per il troppo smog, con queste misure si spera di aiutare l’ambiente a risanarsi. IlMattino.it

Stop alla circolazione dei veicoli anche oggi, a Napoli, dalle 15 alle 20: lo ha deciso l’amministrazione comunale per contrastare l’inquinamento atmosferico determinato dallo sforamento del «PM10», le cosiddette polveri sottili.

Anche sabato e domenica. «Sempre allo scopo di contrastare il fenomeno dell’inquinamento atmosferico, ed in considerazione del protrarsi del superamento del limite fissato per le PM10, (polveri sottili) l’Amministrazione comunale ha predisposto anche per le giornate di domani, sabato 14 e domenica 15 dicembre il blocco della circolazione sull’intero territorio cittadino dalle 11,00 alle 16,00, nonchè la riduzione dell’orario di accensione del riscaldamento per un massimo di 9 ore giornaliere». È quanto riportato in un comunicato del Comune di Napoli.

Ieri, in città, il blocco è iniziato alle 11 e si concluso alle 19: secondo quanto riferito dalla Centrale operativa della Polizia municipale, fino alle 13.30 sono state elevate circa 30 multe, la maggior parte tra il Vomero e il centro città.

Il Comune sta predisponendo un piano in cui saranno individuate «misure strutturali» per contrastare l’inquinamento atmosferico. Lo ha reso noto il vicesindaco del Comune di Napoli TommasoSodano a margine di un incontro sui rifiuti con parlamentari del M5S.

Il piano – secondo quanto riferito – sarà pronto la prossima settimana. Intanto, oggi secondo giorno di stop alla circolazione, provvedimento esteso anche al weekend.

«Valuteremo – ha detto Sodano – l’evolversi della situazione, ma bisogna ricordare che il traffico è soltanto una delle componenti dell’elevata concentrazione di emissioni». Altri fattori indicati sono gli impianti di riscaldamento e il porto. Per quanto riguarda i riscaldamenti, il Comune chiede ai condomini e ai cittadini di ridurre di un grado la temperatura e di un’ora il tempo di accensione. Sul fronte porto – come riferito da Sodano – «è stato convocato un incontro tra amministrazione e Porto per la giornata di martedi».

In quell’occasione, saranno definite «le azioni che il Porto può mettere in campo per ridurre le emissioni».

Tra queste, la possibilità di spegnere i motori delle navi quando sono ferme nello scalo. Da Sodano, che ha sottolineato come le «uniche centraline siano a Napoli», anche un invito ai Comuni limitrofi «a emanare provvedimenti di limitazione o riduzione delle emissioni perchè l’area non ha confini».


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI