Arrestati i giovani che hanno sparato alla polizia


Hanno tutti tra i 20 ed i 22 anni i tre giovani accusati di aver sparato alla polizia mentre percorrevano le strade di Napoli, beatamente in tre sul motorino e che quando sono sfuggiti ad un posto di blocco della polizia, si sono poi fermati durante la fuga facendo finta di arrendersi per sparare ai due agenti, di cui uno in maniera grave. L’accaduto, successo a Gianturco, non ha avuto tristi epiloghi in quanto il proiettile si è fermato prima di raggiungere organi vitali.

I tre avevano messo a punto una rapina per sottrarre ad un giovane lo scooter sul quale viaggiano ed un cellulare e uno dei tre è recidivo in reati del genere. Lo stesso che ha sparato agli agenti ha già scontato pene per aver fatto fuoco sulle forze dell’ordine e si era nascosto a casa della fidanzata.

I tre ragazzi originari della zona delle Forcelle erano in possesso di una pistola calibro 9×21 e gli sono stati contestati anche i reati di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da fuoco. Ma proprio il soggetto pericoloso, insieme ad uno degli altri due complici hanno confessato subito l’accaduto, appena tratti in arresto a differenza dell’ultimo che continua a preferire la strada del silenzio. In corso comunque ancora gli interrogatori, che mirano a svelare tutti i dettagli dell’accaduto.


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