Torre del Greco, studente aggredito in aula: “Preso a calci e pugni dal Professore”


Picchiato dal suo professore di informatica mentre erano in aula. Questo il racconto di uno studente di 16 anni di un istituto di Torre del Greco. Una storia ancora tutta da verificare ma se confermata aprirebbe scenari poco edificanti per il docente.

A essere riportata sulle pagine de ‘Il Mattino’ è infatti il racconto del ragazzo che comunque è finito in Ospedale per un labbro rotto e ha denunciato l’uomo. La presunta vittima ha descritto cosa è accaduto durante una lezione all’Istituto professionale ‘Cristoforo Colombo’ di Torre del Greco.

Tutto sarebbe cominciato per una banale lite. Il ragazzo avrebbe preso il cellulare in mano mentre il docente spiegava.

“Fin dall’inizio della lezione il prof ce l’aveva con me. Prima mi ha rimproverato perché ho preso un attimo il telefono, poi ho sbadigliato e mi voleva mettere una nota sul registro. Quando mi sono accorto che mi aveva messo la nota gli ho detto “Ma come? Una nota per uno sbadiglio?” e lui mi ha risposto: “Non te l’ho messa per lo sbadiglio, ma perché sei uno scostumato. Io sono il professore e devi fare ciò che dico io”. E così mi ha messo una seconda nota, ma quando gli ho mostrato il mio stupore lui mi ha cacciato fuori dall’aula”.

Sempre alle pagine del ‘Il Mattino’ il ragazzo continua nel suo racconto.

“Sono uscito sul corridoio, ma dovevo andare in bagno così mi sono affacciato in classe dicendogli che avevo urgenza di allontanarmi per andare ai servizi. Lui mi ha risposto con irruenza che non potevo e che avrei dovuto fare i miei bisogni nel corridoio. Così io sono entrato in classe, ho preso il registro per controllare cosa avesse scritto e lui me lo ha strappato violentemente di mano. Allora sono uscito dalla classe un’altra volta, lui mi ha seguito, mi ha affrontato faccia a faccia dicendomi “Vediamo ora cosa sai fare?”. Io mi sono irritato e gli ho chiesto se stesse bene e lui ha cominciato a darmi pugni e calci.  Mi sono difeso mettendo le mani avanti ma lui ha continuato. Dopo pochi secondi sono usciti tutti i compagni dalla classe, ci hanno separato. Erano tutti increduli. Io non ho capito cosa stesse succedendo, mi sono toccato il labbro e ho visto del sangue”.

Il professore ancora non è stato sentito dai carabinieri così come i compagni di classe testimoni dell’accaduto. Per il momento l’uomo è indagato per abuso dei mezzi di correzione.

 


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