La prima esibizione della prima serata del Festival di Sanremo era iniziata con Achille Lauro, che a torso nudo, si battezzava sul palco dell’Ariston. Poi dopo di lui sempre più cantanti, da Blanco a Irama passando per Rkomi, sono saliti sull’Ariston mostrando i pettorali. C’è chi ha provato a slacciarsi anche i pantaloni ma poi non è andato oltre.

SANREMO, DON MAURIZIO PATRICIELLO SUI CANTANTI A TORSO NUDO: “CREDONO DI SCANDALIZZARE?”

In tanti lo hanno notato e hanno pensato che fosse una strategia per ottenere punti al Fantasanremo, il gioco che impazza sui social, dove mostrare il capezzolo dà 20 punti, mostrare l’ombelico 5 e fare gesti provocatori 25. Il boom si è infatti avuto ieri sull’esibizione di Rkomi con flessioni e un outfit che ha fatto discutere (+185 punti).

SANREMO, LA CLASSIFICA GENERALE

Mostrare i pettorali e salire sul palco di Sanremo a torso nudo ha indignato Don Maurizio Patriciello. Il parroco anti camorra ha infatti scritto un post sul suo profilo social in cui evidenzia come questa scelta sia pessima e non mostri originalità, anzi. Un post che è stato condiviso da molti e ha ottenuto in tre ore quasi 5 mila mi piace.

“Un artista a torso nudo sul palco è “originale”. Il secondo lo è un po’ di meno. Il terzo non lo è per niente, è già entrato nella “normalità”. Che farà quel giorno il primo per continuare a essere “originale “? La domanda non è peregrina. Se invece di presentarsi nudo dalla cintola in su qualcuno lo facesse dalla cintola in giù? C’è un tempo per ogni cosa. A mare indossiamo il costume da bagno. In officina la tuta. In ospedale il camice. In tribunale la toga. Sull’altare la casula e la stola. Un tempo si chiamava “ buon senso”. Rispetto delle regole che noi stessi ci siamo dati. Tutto qui. Vogliamo cambiarle? E che male c’è? Basta mettersi d’accordo. E offrire a tutti “ pari opportunità “. Un piccolo avviso agli ingenui. Ricordino che eliminata la tanto bistrattata “ normalità “ mai più sarà possibile alcuna “originalità ”. Chi crede di “scandalizzare” mostrando i pettorali è rimasto indietro. Troppo indietro. I nostri antenati contadini, d’estate, in campagna, hanno sempre zappato e mietuto a torso nudo. A Messa, di domenica, però, indossavano l’abito più bello. Questo – senza pretesa alcuna – è il mio umile pensiero. Buona giornata a tutti. “.