Pensione anticipata per chi fa figli: la proposta per incentivare la natalità


Pensione anticipata per chi fa figli. Ha subito scatenato polemiche il tweet di Carlo Cottarelli, economista e direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica di Milano, che ha proposto:

“Secondo l’Istat, i nati in Italia nel 2021 scenderanno sotto i 400K. Con pochi figli ci saranno meno lavoratori a produrre ciò che è necessario per gli anziani, obbligando questi a ritardare il pensionamento. Servirebbe un meccanismo premiante: chi fa figli vada in pensione prima”.

Un premio che fa discutere, non solo perché – come viene sottolineato anche da alcuni utenti – le madri e i padri vanno supportati subito, ma soprattutto perché va a discriminare chi non può avere figli per i motivi che possono essere più disparati.

Maternità e pensione anticipata: le agevolazioni già in vigore

Al giorno d’oggi la maternità comporta comunque già dei vantaggi ai fini pensionistici. Il periodo di maternità può essere riscattato anche se si è verificato in periodi di non occupazione come nel caso del congedo obbligatorio, ma dietro presentazione di apposita domanda. Il periodo riscattabile equivale a 5 mesi, ovvero 22 settimane di contribuzione.

Le madri possono inoltre andare in pensione con uno “sconto” di 4 mesi per ogni figlio quando hanno l’assegno calcolato interamente con il sistema contributivo. Ciò vuol dire un anno di pensione anticipata, ad esempio, ogni 3 figli ma sempre se si sono versati almeno 20 anni di contributi. Discorso diverso per la pensione anticipata ordinaria (legge Fornero), che non prevede agevolazioni per nessuna categoria, sia uomini che donne, madri o non madri.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI