Prezzo del carburante, la bozza di Decreto del Governo: taglio di 8,5 centesimi delle accise


Il Governo taglia le accise sul carburante di 8,5 centesimi per litro per un mese. Lo prevede, riferisce l’agenzia Ansa, la bozza del decreto interministeriale (Ministero dell’economia e Ministero per la Transizione Ecologica) in discussione questo pomeriggio. Il testo prevede la riduzione fino al trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del decreto delle accise su “benzina, oli da gas e gasolio, gas di petrolio liquefatti (GPL)”.

Taglio delle accise per abbassare il prezzo del carburante

Le risorse sono state reperite attraverso il gettito extra dell’Iva nell’ultimo trimestre del 2021, una somma pari a 308,17 milioni di euro. Le accise sulla benzina si attesteranno a 643,24 euro per mille litri, sul gasolio a 532,24 euro per mille litri, sul Gpl a 182,61 euro per mille chilogrammi.

La proposta di accisa mobile

Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare anche la decisione sulla proposta di accisa mobile, eventualmente trascorso il mese previsto con questo nuovo Decreto in via di approvazione. Il ministro Cingolani, riferendo in Senato, ha affermato che esiste la possibilità di inserire un’accisa mobile: il peso delle accise diventerebbe minore all’aumentare del gettito Iva, in modo da congelare la parte del prezzo dei carburanti che entra nelle casse dello Stato. L’Iva verrebbe così sostanzialmente bloccata con l’effetto di ridurre il costo del carburante per l’utente, un meccanismo che permetterebbe inoltre di non dover ricorrere ad altre tasse per compensare la diminuzione del gettito.


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