Bonus occhiali, 50 euro a chi deve comprarli o li ha già acquistati: come richiederlo


Via libera per il bonus occhiali 2022, dopo il parere positivo del Garante della privacy sullo schema di decreto del Ministero della Salute che include il contributo una tantum di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto.

Bonus occhiali 2022: chi può riceverlo

I beneficiari riceveranno l’importo, sotto forma di voucher, spendibile fino al 31 dicembre del 2023. Possono usufruire dell’incentivo soltanto i soggetti il cui nucleo familiare non superi il limite ISEE di 10 mila euro.

Chi inoltrerà la richiesta prima dell’acquisto riceverà il voucher di 50 euro mentre chi ha già acquistato gli occhiali o le lenti a contatto può effettuare ugualmente la domanda per ottenere il rimborso.

Bonus occhiali: come fare domanda

In entrambi i casi bisognerà registrarsi su un’apposita sezione web del sito del Ministero della Salute, effettuando l’accesso tramite SPID, CIE o CNS. Il voucher sarà scaricabile direttamente dal sito, dopo la verifica da parte dell’INPS del possesso dei requisiti.

Chi accede alla piattaforma per richiedere il rimborso, invece, dovrà inserire il proprio IBAN insieme a una copia della fattura o della documentazione relativa all’acquisto. Al momento non è ancora possibile fare domanda. Il bonus, infatti, rientra nella Legge di Bilancio 2021 ma non è mai stato concretamente attivato. Con il via libera del Garante della Privacy dovrebbero mancare soltanto i decreti attuativi della misura.

Non solo occhiali, altri bonus in arrivo

Intanto si attende l’erogazione del bonus da 150 euro, un altro sostegno una tantum aiuto previsto dal Decreto Aiuti Ter. La somma, tuttavia, non viene erogata in modo automatico ai lavoratori dipendenti, che devono compilare un modulo di autocertificazione da consegnare al datore di lavoro, in modo da poterlo percepire nella busta paga del mese di novembre 2022. L’accredito è, invece, automatico per altre categorie di beneficiari quali pensionati, percettori del Reddito di Cittadinanza, colf, badanti e lavoratori domestici.

Dovranno farne espressamente richiesta all’Inps, compilando un’apposita domanda, le seguenti categorie: titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; dottorandi e assegnisti; lavoratori stagionali; lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.


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