Il candidato leghista napoletano che incita il Vesuvio è trasformista


In seguito a un articolo pubblicato il giorno Mercoledì 16 Aprile 2014, in cui si descrive la contraddittorietà di tre politici napoletani che si sono candidati, alle elezioni europee del prossimo 25 Maggio, nelle liste della Lega Nord, uno di costoro, il signor Gianfranco Vestuto, ha definito “lote” i redattori di VesuvioLive.it. Vestuto si è affidato a Facebook per esplicitare la sua critica, scrivendo le seguenti parole:

“Bisognerebbe spiegare a questo giornalino (VesuvioLive.it) che fra poco verrà sommerso dalla lava, come stanno le cose. Poi vorrei capire loro con chi stanno… con il potere pappone che li finanzia? Attaccate i politici nostri di destra, sinistra e centro che rubano e che ci hanno lasciato nella merda… non la Lega che li combatte da anni! Ma che LOTE che siete…”.

Gianfranco Vestuto

Il sig. Vestuto, forse piccato dalle osservazioni del nostro “giornalino” sulla opportunità di tale candidatura al Sud per la ben nota antipatia dei leghisti verso i Meridionali, ha dunque scelto di manifestare il proprio disappunto con parole certamente non lusinghiere nei confronti non solo della nostra redazione, ma anche di chi si “permetteva” di dissentire con il politico, facendo inoltre un triste riferimento a quella lava più volte invocata in ambienti caratterizzati dall’ostilità verso la città di Napoli e l’Area Vesuviana in generale, nonché verso tutto il Mezzogiorno. Nonostante ciò, tuttavia, il signor Vestuto non disdegnerebbe i voti provenienti dal Sud, i quali gli consentirebbero di conquistare una poltrona al Parlamento Europeo.

Gianfranco Vestuto

Gianfranco Vestuto

Su una osservazione si può, invero, essere d’accordo col sig. Vestuto, quella della tendenza “pappona” di un bel pezzo del nostro potere politico, da cui, però, non vanno esclusi anche alcuni esponenti della Lega Nord tanto cara al nostro interlocutore, dei quali, come noto, si sono abbondantemente occupati non “giornalini” come il nostro, bensì testate giornalistiche molto più imponenti e seguite. Inoltre, vogliamo far presente al sig. Vestuto ed a quanti hanno maturato idee distorte, che il nostro “giornalino” non è finanziato da alcun potere, né tanto meno da poteri politici; esso sorge unicamente dall’entusiasmo di un gruppo di giovani legati dalla comune passione nel conoscere e nel diffondere informazioni, storie ed avvenimenti in ogni settore della nostra realtà, con la massima onestà ed amore della verità, senza condizionamenti, grazie alla nostra più completa indipendenza.

Gianfranco Vestuto ha altresì sottolineato come il suo essere leghista da 20 anni, perciò più o meno dall’anno 1994, lo porti a essere più diretto rispetto agli altri politici ben educati, rifuggendo dunque quella forma di ipocrisia che consiste nell’esprimersi facendo uso di termini ed espressioni non offensivi. Ecco come egli esprime questo pensiero:

Gianfranco Vestuto

 

Gianfranco Vestuto

A questo punto, però, sono costretto a fare notare a voi lettori un’altra contraddizione del Vestuto. In uno dei suoi profili Facebook, infatti, nell’anno 2008 (ben 14 successivi alla data del suo divenire leghista, cui lui ha fatto riferimento) ha pubblicato una nota in cui incita i suoi seguaci a rispondere a tono a quello che definisce un “imbecille padano”, il quale aveva attaccato il Sud, dicendo che la vera mafia sta al Nord.

Gianfranco Vestuto contro la Lega Nord

Siamo giunti alla fine dell’articolo: io non esprimo giudizi, sta a voi trarre le conclusioni.

 


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