Autonomie, lite tra Lega e M5S: “Vogliono alzare gli stipendi al Nord e abbassarli al Sud”


È lite furibonda tra Lega Nord e Movimento 5 Stelle per quanto riguarda l’Autonomia Differenziata. Il vertice è saltato ancor prima di iniziare, grazie a una proposta presentata da Matteo Salvini e compagni di partito immediatamente respinta dai pentastellati.

“La Lega ha proposto di inserire le gabbie salariali, ovvero alzare gli stipendi al Nord e abbassarli al Centro-Sud, una cosa che per il M5S è totalmente inaccettabile. Una simile proposta spaccherebbe il Paese e la consideriamo discriminatoria e classista. Impedirebbe ai giovani di emanciparsi, alle famiglie di mandarli a studiare in altre università, diventerà difficile e costoso anche prendere un solo treno da Roma a Milano. Questa misura è già stata in vigore in passato con pessimi risultati e giustamente venne abolita nel ’72. Reintrodurla significa riportare l’Italia indietro di mezzo secolo. Follia pura”.

La Lega Nord invece afferma che “I Cinque Stelle condannano il sud all’arretratezza” e “Sull’autonomia invece di andare avanti si torna indietro”. Secondo AdnKronos un arrabbiatissimo Matteo Salvini si sarebbe esposto in prima persona, dichiarando: “Se c’è qualcuno che sabota, qualcuno che l’autonomia differenziata non vuol farla, allora si parli chiaro”.


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