Elezioni suppletive al Senato, vince Ruotolo e l’astensionismo: solo un napoletano su 10 al voto


Un napoletano su due ha espresso la propria preferenza per Sandro Ruotolo. Il candidato, appoggiato da Pd e da de Magistris, è stato il più votato (48,45%) nelle elezioni suppletive del Senato.

I DATI – Bassissimo il dato sull’affluenza. La percentuale dei votanti della città di Napoli alle ore 23 è stata appena del 9,52%. Su un totale di circa 357 mila elettori, in pratica hanno votato appena 34 mila persone. Alle precedenti elezioni Politiche del 2018, nel collegio Senato 7 aveva votato il 60.92%.

A vincere le elezioni è quindi Sandro Ruotolo (48,45%). Battuti gli altri quattro candidati: quello unico del centrodestra Salvatore Guangi (24,6%), Luigi Napolitano del Movimento Cinque Stelle (22,57%), Giuseppe Aragno di Potere al Popolo (2,58%) e Riccardo Guarino della lista civica di Rinascimento Partenopeo (2,44%). Ruotolo al Senato prende il posto del senatore Franco Ortolani, scomparso qualche mese fa.

Grande la soddisfazione espressa dal sindaco della città partenopea:

“Ruotolo Senatore! Anche se affluenza bassissima alle urne è una nostra grande vittoria, insieme a chi ha ritenuto di puntare su un uomo perbene che unisce e non divide. Sconfitta la destra. Ruotolo porterà al Senato la Napoli autonoma e fiera di questi anni. Un baffo antifascista!”.
Sandro Ruotolo dopo aver vinto le elezioni ha deciso di lasciarsi andare cantando ‘Bella ciao’. Queste le sue parole in un video postato sul suo profilo social:
“Un voto contro il sovranismo e il populismo di una destra estrema a trazione leghista. Questo è il nostro canto : “O partigiano portami via…
Per le analisi aspettiamo. Adesso che dire? Era una suppletiva c’è stato il panico del coronavirus, c’è stato il carnevale. Questo risultato è straordinario, la sinistra in questo collegio partiva dal 20 per cento questo è il dato, l’altro dato è che insieme abbiamo vinto, e quindi sarà difficile per il futuro non tener conto di questo. Un risultato politico enorme, un risultato importante.
Attenzione non abbiamo risolto tutti i problemi. Questa sinistra con questo risultato dovrà impegnarsi e occuparsi delle persone, delle comunità, delle periferie che sono state totalmente abbandonate. È stata un scommessa certo il Vomero, il ceto medio, la scommessa sono le periferie che ci hanno dato un credito, ci dobbiamo stare nelle periferie. Dobbiamo chiedere al governo un piano per le periferie per il Mezzogiorno. Nulla sarà più come prima”.


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