Coronavirus, consigliere lombardo: “Ci schifa la gente che vive nell’immondizia”


L’ha detta veramente grossa Niccolò Fraschini, consigliere comunale della città di Pavia. In merito alla questione coronavirus, che vede in Lombardia il focolaio italiano con oltre 500 casi ad oggi, e da cui è partito il contagio nel resto dell’Italia, ha scritto sul suo profilo Facebook:

“Noi lombardi veniamo schifati da gente che periodicamente vive in mezzo all’immondizia, da gente che non ha il bidet e da gente la cui capitale ha le fogne popolate da bambini abbandonati. Alla fine di tutto questo, i ruoli torneranno a invertirsi”.

Niccolò Fraschini, che è stato eletto nella lista civica Pavia Prima che appoggia il sindaco Fabrizio Fracassi della Lega Nord, ha successivamente cancellato il post, ma ormai era troppo tardi: i social in questi casi non perdonano e gli screenshot erano già stati salvati e lanciati da utenti e pagine.

Il consigliere pavese, insomma, sostiene la superiorità dei lombardi rispetto a una determinata parte degli italiani, nello specifico gli italiani del Sud visto che è proprio dal Nord che è partito il contagio verso il resto del Paese. Mentre i politici nei propri interventi parlano di unità nazionale, di Italia che deve restare un paese unito nonostante l’emergenza, c’è chi proprio dal Nord promette una sorta di vendetta che immancabilmente verrà ad abbattersi su coloro che sudici ed inferiori avevano osato mettere in discussione la proverbiale efficienza lombarda, dimostratasi però inefficiente nonostante gli 840 miliardi che secondo Eurispes 2020 il Nord ha sottratto al Mezzogiorno.


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