DeMa: “De Luca ha un atteggiamento terroristico. Ha ripreso il lanciafiamme dal garage”


Luigi de Magistris torna a parlare della gestione della situazione coronavirus, criticando il presindete della Campania, Vincenzo De Luca. Di seguito l’intervento del sindaco di Napoli:

“Il presidente dovrebbe darci dei dati più precisi. Io comincio ad avere dubbi, perplessità, perché non viene fornito il dato chiaro a noi come amministratori e vorrei ricordare al presidente che il sindaco di Napoli, come ogni sindaco, è il responsabile primo della salute dei cittadini del proprio territorio. È dovere del presidente fornire non numeri come se fossero numeri al lotto, ma numeri con caratteristiche, quartieri, mappature epidemiologiche, trend. Tutto questo non avviene ed è molto grave, perché se noi ci volessimo preparare a provvedimenti mirati, immediati ed efficaci – senza arrivare alla chiusura totale che lui minaccia avendo ripreso dal garage il lanciafiamme dopo averlo deposto in campagna elettorale, per ragioni politiche – noi dovremmo essere informati. Questo rende difficile un’analisi puntuale.

“Questo dovrebbe poi chiedere al ministero dell’Interno, al prefetto. Lui ha un po’ quest’abitudine, che non ha mai una responsabilità su nulla e i responsabili sono o i cittadini se c’è il contagio, o le forze di polizia che non controllano. Forse avrà chiesto al governo pure i poteri militari, non lo so.

“L’ultima ordinanza ha creato molti problemi perché forse in meno di 24 ore ha imposto delle restrizioni che hanno creato difficoltà estreme a migliaia e migliaia di operatori economici e di cittadini, e non c’era ragione in 24 ore di arrivare a un provvedimento di quel tipo. Sta riprendendo a prevalere quell’atteggiamento minatorio, propagandistico, allarmistico, terroristico del chiudere tutto quando sappiamo che un lockdown in Campania sarebbe una decisione assolutamente impensabile”.


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